Beato Giacomo da Zara (da Bitetto)
Francescano e religioso, Giacomo nacque a Zara verso il 1400 e morì il 27 aprile 1490 nel convento di Bitetto nei pressi di Bari.
Ancora ragazzo, entrò nell'ordine francescano nel convento di San Francesco a Zara. Trascorse la vita, caratterizzata da un’esemplare diligenza e dalla preghiera della quale faceva uso nei lavori di ogni giorno, in numerosi conventi.
Gli atti di penitenza e di devozione, e una lunga preghiera, lo portavano spesso in uno stato di estasi. Già durante la sua vita Dio gli diede il dono della profezia e dei miracoli.
Già durante la vita, e ancora di più dopo la sua morte, il popolo di Dio lo considerò un santo, e spesso egli viene invocato nelle numerose preghiere.
La cappella, dove attualmente si trovano le sue spoglie mortali, fu costruita in suo onore. Nel 1770 il papa Clemente XI approvò la sua venerazione per tutto l'ordine francescano.
Ancora ragazzo, entrò nell'ordine francescano nel convento di San Francesco a Zara. Trascorse la vita, caratterizzata da un’esemplare diligenza e dalla preghiera della quale faceva uso nei lavori di ogni giorno, in numerosi conventi.
Gli atti di penitenza e di devozione, e una lunga preghiera, lo portavano spesso in uno stato di estasi. Già durante la sua vita Dio gli diede il dono della profezia e dei miracoli.
Già durante la vita, e ancora di più dopo la sua morte, il popolo di Dio lo considerò un santo, e spesso egli viene invocato nelle numerose preghiere.
La cappella, dove attualmente si trovano le sue spoglie mortali, fu costruita in suo onore. Nel 1770 il papa Clemente XI approvò la sua venerazione per tutto l'ordine francescano.