Santuario della Madonna di Marija Bistrica
Il più conosciuto santuario mariano croato, Marija Bistrica, si trova a 40 km a nord-est dalla capitale Zagabria sulle pendici settentrionali della Medvednica, ed è già da secoli il centro della vita religiosa del popolo croato.
Ciò che Lourdes è per i francesi, Fatima per i portoghesi, Loreto per gli italiani, Częstochowa per i polacchi, Mariazell per gli austriaci, la pittoresca Marija Bistrica lo è per i croati. Il Santuario della Madonna di Marija Bistrica ha avuto e ha un posto importante nella geografia mariana del popolo croato.
Già da secoli vi affluiscono folle di fedeli da tutta la Croazia e dall'estero, ma anche singoli fedeli che giungono in questo luogo nel silenzio di un pellegrinaggio personale, cercando e trovando la propria pace spirituale.
In questo santuario e luogo sacro mariano si venera una statua miracolosa della Madonna con il Bambino Gesù in braccio, l’immagine più sacra del nostro popolo croato. Dinanzi a essa, nel corso dei secoli, milioni di devoti pellegrini si sono inginocchiati e hanno pregato, ottenendo dalla Madre del Cielo aiuto ed esaudimento.
Diverse volte nella storia la statua è stata messa al riparo dai pericoli che la minacciavano; essa è stata trovata e posta sull'altare per l'ultima volta nel luglio 1684, data dalla quale sono iniziati anche i pellegrinaggi a questo santuario.
Nella storia del santuario, già dal 1688 fino a oggi, si sono registrati anche molti esaudimenti miracolosi, circostanza che dimostra il grande amore e la fedeltà del popolo verso la Madre di Dio.
Il santuario di Marija Bistrica è diventato santuario nazionale già nel 1715, quando il Parlamento croato elevò un grande altare votivo. In questo modo, il Parlamento croato autorizzò la devozione del popolo croato verso la Madonna di Marija Bistrica.
Con la crescita della devozione mariana, e per le molte grazie frutto di esaudimenti per intercessione della Madonna di Marija Bistrica, la chiesa del santuario divenne stretta e troppo piccola.
Per questo motivo, il parroco di Marija Bistrica Juraj Žerjavić (1875-1911), secondo il progetto dell'architetto Friedrich von Schmidt e del suo discepolo Hermann Bollé, fece allargare e sistemare la chiesa, la canonica con le arcadi, e della vecchia chiesa fece una chiesa in stile neorinascimentale.
Il 4 dicembre 1923, papa Pio XI (1922-1939) assegnò al santuario della Madonna di Marija Bistrica il titolo di basilica minore.
La prima grande celebrazione avvenne a Marija Bistrica il 15 agosto 1971, quando in essa si tenne il XXIII Congresso Mariano internazionale. Quell'anno i vescovi proclamarono il santuario 'Santuario nazionale croato della Madonna di Marija Bistrica'.
Tuttavia, la Chiesa in Croazia ha vissuto il suo più grande avvenimento storico, ecclesiale e a livello nazionale, con la visita di papa Giovanni Paolo II e la beatificazione dell'arcivescovo di Zagabria cardinale Alojzije Stepinac il 3 ottobre 1998.
Il Santo Padre Giovanni Paolo II lo conferma con queste parole: «Da tempo desideravo venire a visitare il noto Santuario di Marija Bistrica. La Provvidenza ha voluto che questo desiderio si realizzi in occasione della beatificazione del cardinale Alojzije Stepinac».
La Via Crucis
La sistemazione della Via Crucis a Marija Bistrica è stata ideata dall’arcivescovo Antun Bauer e dal suo coadiutore beato Alojzije Stepinac. L’idea è venuta guardando la Via Crucis a Jasna Gora al tempo del Congresso Eucaristico del 1935 a Czestochova. Nel 1943 furono poste le prime quattro stazioni, realizzate in marmo di Carrara in grandezza naturale e scolpite in Italia.
Nel 1972 l’arcivescovo di Zagabria Franjo Kuharić creò un comitato arcivescovile per la sistemazione dell’area del santuario. Negli anni che seguirono furono erette nuove stazioni della Via Crucis, opera di nostri noti scultori: Kruno Bošnjak (V stazione), Ante Orlić in collaborazione con Marija Ujević (XIII), Stanko Jančić (VII, IX, XI, XV), Ante Orlić (X, XII, XIV), Josip Poljan (VI.) e Ante Starčević (VIII stazione).
Nei giorni nostri, i più importanti pellegrinaggi a Marija Bistrica hanno definizioni tradizionali: Pellegrinaggio Votivo della città di Zagabria, Pellegrinaggio Votivo della città di Varaždin, di Pentecoste, di santa Margherita, di sant’Anna, della Trasfigurazione, dell’Assunta, di san Bartolomeo, di Maria Bambina e Pellegrinaggio di ringraziamento.
Cinque direzioni di pellegrinaggio portano a Marija Bistrica, e gli ospitali abitanti del paese provvedono a che tutti i pellegrini si trovino a loro agio e si sentano sicuri. Le solennità religiose riflettono le abitudini tradizionali dello Zagorje croato.
Orario delle Sante Messe:
Giorni feriali alle ore 10:30 e alle 18
Il sabato alle 11 e alle 18
Domenica e grandi festivi alle 7.30, 9, 11 e 16.
Sacramento della confessione prima delle Sante Messe
Ciò che Lourdes è per i francesi, Fatima per i portoghesi, Loreto per gli italiani, Częstochowa per i polacchi, Mariazell per gli austriaci, la pittoresca Marija Bistrica lo è per i croati. Il Santuario della Madonna di Marija Bistrica ha avuto e ha un posto importante nella geografia mariana del popolo croato.
Già da secoli vi affluiscono folle di fedeli da tutta la Croazia e dall'estero, ma anche singoli fedeli che giungono in questo luogo nel silenzio di un pellegrinaggio personale, cercando e trovando la propria pace spirituale.
In questo santuario e luogo sacro mariano si venera una statua miracolosa della Madonna con il Bambino Gesù in braccio, l’immagine più sacra del nostro popolo croato. Dinanzi a essa, nel corso dei secoli, milioni di devoti pellegrini si sono inginocchiati e hanno pregato, ottenendo dalla Madre del Cielo aiuto ed esaudimento.
Diverse volte nella storia la statua è stata messa al riparo dai pericoli che la minacciavano; essa è stata trovata e posta sull'altare per l'ultima volta nel luglio 1684, data dalla quale sono iniziati anche i pellegrinaggi a questo santuario.
Nella storia del santuario, già dal 1688 fino a oggi, si sono registrati anche molti esaudimenti miracolosi, circostanza che dimostra il grande amore e la fedeltà del popolo verso la Madre di Dio.
Il santuario di Marija Bistrica è diventato santuario nazionale già nel 1715, quando il Parlamento croato elevò un grande altare votivo. In questo modo, il Parlamento croato autorizzò la devozione del popolo croato verso la Madonna di Marija Bistrica.
Con la crescita della devozione mariana, e per le molte grazie frutto di esaudimenti per intercessione della Madonna di Marija Bistrica, la chiesa del santuario divenne stretta e troppo piccola.
Per questo motivo, il parroco di Marija Bistrica Juraj Žerjavić (1875-1911), secondo il progetto dell'architetto Friedrich von Schmidt e del suo discepolo Hermann Bollé, fece allargare e sistemare la chiesa, la canonica con le arcadi, e della vecchia chiesa fece una chiesa in stile neorinascimentale.
Il 4 dicembre 1923, papa Pio XI (1922-1939) assegnò al santuario della Madonna di Marija Bistrica il titolo di basilica minore.
La prima grande celebrazione avvenne a Marija Bistrica il 15 agosto 1971, quando in essa si tenne il XXIII Congresso Mariano internazionale. Quell'anno i vescovi proclamarono il santuario 'Santuario nazionale croato della Madonna di Marija Bistrica'.
Tuttavia, la Chiesa in Croazia ha vissuto il suo più grande avvenimento storico, ecclesiale e a livello nazionale, con la visita di papa Giovanni Paolo II e la beatificazione dell'arcivescovo di Zagabria cardinale Alojzije Stepinac il 3 ottobre 1998.
Il Santo Padre Giovanni Paolo II lo conferma con queste parole: «Da tempo desideravo venire a visitare il noto Santuario di Marija Bistrica. La Provvidenza ha voluto che questo desiderio si realizzi in occasione della beatificazione del cardinale Alojzije Stepinac».
La Via Crucis
La sistemazione della Via Crucis a Marija Bistrica è stata ideata dall’arcivescovo Antun Bauer e dal suo coadiutore beato Alojzije Stepinac. L’idea è venuta guardando la Via Crucis a Jasna Gora al tempo del Congresso Eucaristico del 1935 a Czestochova. Nel 1943 furono poste le prime quattro stazioni, realizzate in marmo di Carrara in grandezza naturale e scolpite in Italia.
Nel 1972 l’arcivescovo di Zagabria Franjo Kuharić creò un comitato arcivescovile per la sistemazione dell’area del santuario. Negli anni che seguirono furono erette nuove stazioni della Via Crucis, opera di nostri noti scultori: Kruno Bošnjak (V stazione), Ante Orlić in collaborazione con Marija Ujević (XIII), Stanko Jančić (VII, IX, XI, XV), Ante Orlić (X, XII, XIV), Josip Poljan (VI.) e Ante Starčević (VIII stazione).
Nei giorni nostri, i più importanti pellegrinaggi a Marija Bistrica hanno definizioni tradizionali: Pellegrinaggio Votivo della città di Zagabria, Pellegrinaggio Votivo della città di Varaždin, di Pentecoste, di santa Margherita, di sant’Anna, della Trasfigurazione, dell’Assunta, di san Bartolomeo, di Maria Bambina e Pellegrinaggio di ringraziamento.
Cinque direzioni di pellegrinaggio portano a Marija Bistrica, e gli ospitali abitanti del paese provvedono a che tutti i pellegrini si trovino a loro agio e si sentano sicuri. Le solennità religiose riflettono le abitudini tradizionali dello Zagorje croato.
Orario delle Sante Messe:
Giorni feriali alle ore 10:30 e alle 18
Il sabato alle 11 e alle 18
Domenica e grandi festivi alle 7.30, 9, 11 e 16.
Sacramento della confessione prima delle Sante Messe
Contatto:
Santuario della Madonna di Marija Bistrica
Trg pape Ivana Pavla II. 32, 49246 Marija Bistrica
Telefono: + 385 49 469 156
E mail: svetiste.mbb@gmail.com
Sito: www.svetiste-mbb.hr