Indirizzo: Kaptol 31, c.p. 553, 10001 Zagabria
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Segretario del Sinodo: m.r. Denis Barić
Il Secondo Sinodo dell'Arcidiocesi di Zagabria è stato annunciato il 10 febbraio del 2002 in occasione della festa del beato cardinale Alojzije Stepinac. L'arcivescovo Josip Bozanić ha espresso il desiderio che proprio il Sinodo rappresenti una possibilità di rinnovamento della Chiesa locale per rispondere alla necessità di una nuova luce dello Spirito Santo.
Obiettivo del Sinodo, ha affermato l'Arcivescovo, è di aiutare il vescovo diocesano a guidare la comunità dei fedeli. Questo obiettivo evidenzia il ruolo speciale che al Sinodo hanno i presbiteri, in qualità di “saggi associati all'ordine episcopale“. Al Sinodo, tuttavia, sono stati invitati anche i rappresentanti dei religiosi e dei fedeli laici, circostanza che rappresenta una particolare tipologia di responsabilità che appartiene a tutti i fedeli nella costruzione del Corpo di Cristo.
La comunione e la missione, quali aspetti indissolubili dello stesso obiettivo dell'attività pastorale della Chiesa, fanno il bene di tutta la comunità diocesana, ed essi rappresentano gli obiettivi ultimi del Sinodo (cfr. Statuto del diritto canonico, can. 460).
Compito del Sinodo è di appoggiare il dinamismo di tutte le forze ecclesiali sotto la guida dei pastori. Il Sinodo, quindi, manifesta, costruisce e realizza la comunione nella diocesi. Lo scopo del Sinodo di Zagabria è di carattere pastorale.
Esso vuole incoraggiare l’elaborazione degli elementi base dell’impegno pastorale e animare la comunità diocesana a svolgere un’azione pastorale uniforme e continua.
Il Sinodo ci deve preparare a piani e programmi pastorali comuni. Il motto del Sinodo è «Camminiamo in una vita nuova» (cfr. Rm. 6,4); esso vuole spronarci a quel dinamismo del cammino comune di tutta la Chiesa di Zagabria, qual è del resto anche il significato originale della parola greca ‘synodos’ (venire insieme, essere in cammino insieme).
La “vita nuova” è stata realizzata con il battesimo e si fonda sulla vittoria di Cristo sulla morte; la “vita nuova” è il «regime nuovo dello Spirito» (Rim 7,6), poiché con la forza della fede, questo prezioso dono di Dio, siamo una «creatura nuova» (cfr. 2Cor 5,17; Gal 6,15). Ci è stato donato un nuovo spazio di vita affinché lo testimoniamo e, nella sua luce, cambiamo la nostra vita.
La fase preparatoria del Secondo Sinodo dell’Arcidiocesi di Zagabria, sviluppatasi in due parti, è ufficialmente terminata. Nella prima parte sono state raccolte ed elaborate le proposte dei sacerdoti, dei religiosi e dei laici sui temi e su questioni di cui si sarebbe dovuto parlare al Sinodo. Nella seconda parte della fase preparatoria, a tutti i livelli della Chiesa locale si è discusso delle proposte raccolte. In questo modo, nella preparazione del Sinodo sono stati coinvolti tutti i fedeli della nostra Arcidiocesi.
Alla Segreteria del Sinodo sono giunti complessivamente 2499 rapporti provenienti dalle discussioni pre-sinodali. Dopo essere stati elaborati e analizzati in modo dettagliato, essi hanno prodotto 66 estratti su diversi temi di consultazione dell’Arcidiocesi, il che rappresenta il fondamento per l’elaborazione del documento di lavoro del Sinodo.
Attualmente ci troviamo nel periodo di preparazione immediata prima dell'inizio delle sessioni sinodali. Oltre all’elaborazione dello strumento di lavoro (Instrumentum laboris), e prima dell'inizio delle sessioni sinodali, dobbiamo ancora redigere lo Statuto e scegliere i membri del Secondo sinodo dell’Arcidiocesi di Zagabria.
