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Il vescovo Šaško ha battezzato il quinto figlio della famiglia Filić



Il giorno della Festa del battesimo del Signore, domenica 11 gennaio 2015, nella chiesa parrocchiale della Beata Vergine Maria Regina della Pace a Granešinski Novaki, un quartiere di Zagabria, mons. Ivan Šaško, vescovo ausiliare di Zagabria, ha presieduto la celebrazione eucaristica in occasione della quale ha battezzato Leopold, il quinto figlio di Filip e Natalija Filić (nata Golomejić).

Il parroco Marijan Ožegović ha posto l'accento sul fatto che con il battesimo del piccolo Leopold, oltre a un nuovo membro, nel giorno della Festa del battesimo del Signore la comunità parrocchiale ha ricevuto anche un messaggio più profondo.

Mons. Šaško ha messo in luce come Gesù si è accostato al battesimo con umiltà, e ha ricordato che con la celebrazione di battesimo ci ricordiamo del nostro battesimo. Il vescovo si è congratulato con gli sposi Filić, genitori di Marijan, Katarina, Veronika, Magdalena e del neobattezzato Leopold per il fatto di vivere l'altruismo e li ha invitati a pregare per il figlio nella purezza del cuore.

Nella sua omelia, mons. Šaško ha affermato che «il primo passo della missione di Gesù è il suo battesimo nel Giordano, e questo evento è permeato di umiltà. Questo inizio non è stato progettato da Gesù, bensì dal Padre, e Gesù entra nel Giordano affinché in lui si manifesti l'amore del Padre».

Il vescovo ausiliare di Zagabria ha rilevato inoltre come il bambino rappresenti l'esperienza di un nuovo inizio per i genitori, ed essere genitori cristiani rappresenta una sfida.

Durante la Messa è stata invocata anche l'intercessione di san Leopoldo Bogdan Mandić per il neobattezzato Leopold, affinché, come san Leopoldo, porti in sé l'umiltà e il coraggio cristiani.
 

Kristina Ivandić,
Collaboratrice parrocchiale dell'Ufficio Stampa arcidiocesano
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