Presso la Curia Arcivescovile di Zagabria, lunedì 12 gennaio 2015 l'arcivescovo di Zagabria, cardinale Josip Bozanić ha ricevuto la nazionale di pallamano croata, guidata dal selezionatore Slavko Goluža.
All'inizio dell’incontro, Slavko Goluža ha rivolto al Cardinale un indirizzo di saluto a nome di tutti i membri della squadra e della direzione della Federazione di pallamano croata, ringraziando il Cardinale per l'incontro che ormai è diventato tradizionale prima di ogni competizione: «Eminenza, siamo venuti a chiedere la Sua benedizione prima della nostra partenza per un'altra competizione sportiva. Grazie per il Suo sostegno».
Nel suo discorso, il Cardinale ha sottolineato il ruolo degli atleti nel promuovere la cultura del lavoro, dello spirito di sacrificio e di perseveranza, che rappresentano l'unica vera strada per ottenere il successo: «Voi, cari amici, siete, in modo speciale, un esempio per i giovani. Un esempio del fatto che per un successo vero e stabile bisogna lottare con uno spirito di sacrificio, di lavoro duro e con amore per la cosa della quale la persona si occupa».
Egli ha affermato che i giocatori di pallamano sono ambasciatori croati che in modo eccellente rappresentano la Croazia, ricordando come anche il beato Alojzije Stepinac, nel periodo del suo studio universitario a Roma, fosse un appassionato giocatore di pallamano: «Il beato Alojzije sia per voi un esempio e il vostro protettore, come nella vita, così anche in questa competizione sportiva».
Dopo il discorso del Cardinale, il capitano della squadra, Igor Vori, e il giocatore Domagoj Duvnjak, hanno consegnato i doni al Cardinale, cioè una palla con le firme di tutti i giocatori della nazionale di pallamano, nonché una bandierina con lo stemma della Federazione di pallamano croata.
Il Cardinale ha donato a ciascun giocatore una corona del rosario.
Ufficio della stampa dell'Arcidiocesi di Zagabria
